Il Claviorgano al concerto degli sfaccendati di Ariccia



Stasera a partire dalle 19,30 a Palazzo Chigi di Ariccia il Concerto dell'Accademia degli Sfaccendati. In occasione del decennale a Palazzo Chigi un concerto particolare, con uno strumento unico in Europa: il claviorgano. Uno strumento scomparso nel corso dei secoli dopo essere stato suonato da musicisti quali Haendel e Balbastre o posseduto, tra gli altri, da Lorenzo il Magnifico, Enrico VIII, Isabella di Castiglia. Straordinaria sintesi idiomatica, fonica, timbrica e tecnica dell’organo e del cembalo, il claviorgano, poco più di tre anni fa, è stato fatto rinascere grazie alle moderne tecnologie, alla maestria della liuteria italiana, alle ricerche musicologiche e all’impegno artistico del M° Claudio Brizi. Per il concerto di inaugurazione Giuseppe Nova al flauto, Rino Vernizzi al fagotto e Claudio Brizi al claviorgano sono stati, dunque, chiamati ad eseguire un programma dagli inusuali impasti sonori ma che si richiamasse anche alle tradizioni musicali del palazzo. Infatti - oltre a brani di Boismortier, di rarissimo ascolto, di Bach (la celebre Toccata in re minore eseguita al claviorgano), Haendel e Vivaldi -, in omaggio all’Accademia degli Sfaccendati, Claudio Brizi proporrà, in prima ripresa moderna, una divertente Toccata di Bernardo Pasquini, il compositore e virtuoso organista e clavicembalista che con il suo “Tirinto” inaugurò nel 1672 il far musica dell’Accademia degli Sfaccendati tra le mura della Sala Maestra del Palazzo Chigi di Ariccia.

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