Intervista a Noemi Scotellaro

Chi è Noemi Scotellaro?
Noemi è una ragazza di 26 anni che ama la letteratura, la poesia, la musica, la natura e il mare (ricorre sempre nei miei pensieri e nelle mie poesie)
Da quanto tempo scrivi poesie?
Scrivo poesie credo da sempre, già da piccola mi cimentavo nello scrivere quello che sentivo, è sempre stato un mio modo d'esprimermi.
Quale era il tuo sogno del cassetto da bambina?
Ne avevo tanti, uno dei tanti è sempre stato viaggiare, imparare nuove cose, visitare nuovi posti. Sono sempre stata un pò "vagabonda" dentro, di quelli che credono che la vita consista in un "viaggio" appunto, fatto di tappe ed esperienze che ci cambiano.
Qual'è stata la tua prima poesia? Come si intitolava e di cosa parlava?
non ricordo esattamente quale fosse la mia prima poesia, credo sia stata una poesia che parlava di fratellanza, contro la guerra... risaliva ai tempi della scuola, da bambina.
A cosa ti ispiri quando scrivi poesie? Come fai a trovare una idea per una poesia?Di cosa parlano le tue poesie?
Di solito non cerco idee per le mie poesie, semplicemente mi "limito" a vivere e a trasportare su carta quello che sento. Scrivere per me significa liberarmi dalle mie emozioni, che, per quanto belle possano essere, spesso rischiano di sommergermi per la loro intensità. Scrivere è il modo che ho trovato per gestirle, per trasferire il mio entusiasmo e trasformarlo in qualcosa di concreto, per annientare il mio dolore e renderlo ricordo, "come se la carta potesse ricordare e noi dimenticare". Le mie poesie, dunque, parlano di me, di quello che vivo, di come lo vivo... o anche di quello che mi circonda, di quello che mi tocca, mi commuove, mi irrita. A cosa mi ispiro? Se parliamo di ispirazione posso affermare che la mia più grande fonte di ispirazione è il mare, pur non volendo, fa sempre capolino nei miei scritti: "l'alta marea" delle mie emozioni, il mare che ingoia, che cancella, che lenisce, il mare in cui naufraghiamo, il mare in cui ci imbattiamo... molti dei miei scritti sono dedicati al mare e non a caso il mio blog si intitola "La mia isola che non c'è..." un'isola, appunto, pensata in mezzo al mare. Mi capita inoltre di essere ispirata da alcuni sapori culinari (cfr "Menta e cioccolato", "Basilico") o immaginari (cfr "Ripieno di luna...(ricetta lunare, vegana e gluten free)"). Altra cosa singolare forse è il fatto che quando scrivo nella mia mente si materializzano colori, come se le parole si accordassero tra loro fino ad assumere delle tonalità cromatiche, mille sfumature... ho provato a trasferire questo pure nei miei scritti, alcune delle mie poesie (cfr "Pensieri disegnati" ) sono infatti colorate; dipingere i pensieri, così definisco il mio modo di scrivere.
Quale è il momento della giornata in cui provi a scrivere?
Generalmente scrivo la notte, la notte è il momento in cui i miei pensieri si dilatano a tal punto da scivolare fuori di me. mi è capitato di svegliarmi nel cuore della notte e di riversare su carta di getto fiumi di parole, che neppure avevo avuto il tempo di pensare prima. A volte pare quasi che le parole giungano inaspettate e rileggendo poi quanto scritto mi rendo conto del messaggio che le stesse nascondono in sé, quasi come fossere la proiezione della mia stessa essenza.
Hai vinto un premio importante, vuoi ricordarci quale? Quale è stata la poesia che ti ha fatto vincere?Ti aspettavi di raggiungere questo traguardo? Parteciperai ad altri concorsi?
Ho vinto un premio la scorsa estate, la seconda edizione del concorso nazionale"Claudio Mazzitello", un concorso svoltosi a Cariati marina. Avevo presentato al concorso tre dei miei scritti: "Ulisse, pensante navigante", "Pensieri disegnati" e "Scomporre e ricomporre" ed è proprio con quest'ultimo pezzo che ho vinto il concorso. Ho partecipato a questo concorso quasi per gioco e per scommessa, una scommessa con me stessa; vincerlo è stata una sorpresa, non so ben dire se me lo aspettassi o meno, son quelle cose che fai e poi resti a guardare che succede, è stata comunque una gran bella esperienza. Penso che sì, parteciperò ad altri concorsi.
Hai un blog? dove è possibile leggere le tue poesie?
Ho un blog dove ci sono molte delle mie cose. Si trova all'indirizzo http://demi4jesus.wordpress.com
Quale è la poesia che hai scritto che ti piace di più? Perchè?
Ce ne sono molte che mi piacciono, mi piacciono perché le sento mie, sento che rappresentano in maniera inequivocabile parte di me e del mio vissuto. Tra queste sicuramente "Pensieri disegnati" che esprime il mio modo "colorato" di vivere la poesia, "Scomporre e ricomporre" che è un testo che ripercorre un mio viaggio interiore, "Ulisse, pensante navigante" che racconta dei sogni che ognuno ha dentro di sé, del desiderio di conoscenza, ma invita pure a ricordarsi il ritmo passeggero del tempo e quello che davvero è importate e "Naufraghi", scritta pensando a quando accaduto in Abruzzo in questo ultimo mese, le esperienze dolorose che inevitabilemente ci cambiano e ci rendono capaci di poter guardare oltre.
Ti ho ascoltato leggere una tua poesia, lo fai spesso in pubblico? Sarebbe possibile ascoltarti dal vivo?
Mi è capitato di leggere mie poesie in pubblico ma non organizzo la cosa con una determinata frequenza, quando me lo si propone lo faccio volentieri.
Ogni quanto tempo scrivi poesie? Hai progetti per il futuro?
Non c'è un esatto calendario che mi impone dei ritmi di scrittura, ci son periodi in cui scrivo tutti i giorni e periodi in cui scrivo meno. Molto dipende da quello che sto vivendo. Progetti? Mi piacerebbe pubblicare una raccolta di questi miei lavori, credo possa essere una bella occasione per confrontarsi con chi recepisce e interpreta quello che scriviamo: ho avuto diversi contatti con dei lettori del mio blog, e da ogni confronto ne sono uscita profondamente arricchita. Ho imparato che chi scrive dà qualcosa di sé per poi riacquistarla attraverso chi legge, come in uno scambio continuo e perifrastico.

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